Cos'è battaglia dell'isonzo?

La battaglia dell'Isonzo fu una serie di dodici battaglie combattute durante la prima guerra mondiale tra le forze italiane e l'esercito austro-ungarico lungo il fiume Isonzo. Le battaglie si svolsero tra il 1915 e il 1917 nell'attuale Slovenia.

L'Italia entrò nella guerra nel 1915 dalla parte degli Alleati, sperando di ottenere territori irredenti, comprese le regioni italiane sotto il dominio austro-ungarico. L'obiettivo principale delle battaglie dell'Isonzo era conquistare il territorio conteso, ma le offensive italiane si scontrarono con una forte resistenza austriaca.

La prima battaglia dell'Isonzo iniziò il 23 giugno 1915, ma le forze italiane non riuscirono a ottenere significativi guadagni territoriali. Le successive undici battaglie, combattute tra il 1915 e il 1917, si trasformarono in un ciclo di attacchi respinti, contrattacchi e trincee che si estendevano per molti chilometri lungo il fiume.

La settima battaglia dell'Isonzo, nell'autunno 1916, fu una delle più sanguinose, con entrambe le parti che subirono pesanti perdite. Nonostante il sostegno degli Alleati e le continue offensive italiane, il fronte dell'Isonzo rimase relativamente stabile fino all'inizio del 1917.

La dodicesima e ultima battaglia dell'Isonzo, nota anche come battaglia di Caporetto, iniziò il 24 ottobre 1917. Fu un disastro per l'esercito italiano, che subì una pesante sconfitta e perse ampi territori. L'offensiva austro-ungarica fu guidata dalla nuova tattica di infiltrazione tedesca e rese necessaria una ritirata organizzata delle forze italiane.

Complessivamente, la battaglia dell'Isonzo vide una vasta quantità di morti e feriti da entrambe le parti, ma fallì nel raggiungere gli obiettivi territoriali degli italiani. La serie di battaglie alla fine si concluse nel novembre 1917 con l'armistizio tra l'Italia e l'Austria-Ungheria.